Il trattamento dell’acne è diverso per la pelle matura e sensibile
Il trattamento dell’acne è diverso per la pelle matura e sensibile
Interrompere l’uso di collutori che contengono alcol e dentifrici che sbiancano o contengono sodio lauril solfato poiché tendono ad aumentare la secchezza della bocca.
C’è motivo di preoccuparsi?
Il gusto può avere una componente protettiva. In genere quando assaggi qualcosa che è andato a male, lo saprai subito e sarai in grado di sbarazzartene. Questo meccanismo protettivo può impedirti di contrarre un’intossicazione alimentare o di ammalarti potenzialmente mortale.
Un sapore sgradevole in bocca, come un sapore metallico, può farti giudicare erroneamente il gusto reale del cibo, inducendoti ad aggiungere troppo zucchero o sale al cibo, con potenziali danni alla salute. La nutrizione è importante anche per la salute generale; la distorsione del gusto può farti mangiare meno o più cose sbagliate.
Un sapore metallico in bocca durante la menopausa può essere sgradevole e potenzialmente avere un impatto sulla salute. Questo sapore metallico in bocca durante la menopausa può essere multifattoriale; tuttavia, molto probabilmente è correlato alla diminuzione degli estrogeni.
Considera altre condizioni sottostanti che causano questo gusto anomalo e discuti i dubbi con il tuo medico. Cerca di ridurre il disagio masticando gomme o succhiando caramelle. Mantieni una corretta igiene dentale mantenendo la bocca lubrificata e aumentando l’idratazione o utilizzando sostituti della saliva.
La maggior parte delle persone associa l’acne all’adolescenza. Tuttavia, molte donne stanno scoprendo che l’acne è un altro effetto spiacevole della menopausa. Sia gli adolescenti che le donne in menopausa sperimentano cambiamenti nei livelli ormonali. Queste fluttuazioni ormonali sono la causa più comune dell’acne in menopausa.
Punti chiave:
- L’acne in menopausa è spesso dovuta a cambiamenti ormonali e può scomparire una volta che questi si ristabiliscono.
- Il trattamento dell’acne è diverso per la pelle matura e sensibile.
- Durante la menopausa l’acne solitamente compare sulla parte inferiore del viso piuttosto che sulla fronte, sul naso e sul mento.
- Assicurati che la pelle, i prodotti per capelli o le condizioni mediche sottostanti non causino l’acne.
Il calo dei livelli di estrogeni e il conseguente aumento degli ormoni androgeni possono causare l’acne. L’acne in menopausa può risolversi con il riequilibrio degli ormoni, ma se il trattamento è necessario, ciò che ha funzionato da adolescente potrebbe non funzionare ora.
Perché mi viene l’acne dopo i 40 anni?
Oltre agli sbalzi d’umore e alle vampate di calore, le donne in menopausa possono anche sperimentare cambiamenti della pelle. Quando le donne si avvicinano alla menopausa, la pelle inizia a perdere elasticità e i livelli di collagene diminuiscono, il che può comportare pori più grandi. Vari fattori possono anche scatenare l’acne in menopausa, come lo stress, la genetica, i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, sebbene uno squilibrio ormonale sia solitamente il principale colpevole.
L’uso di terapie ormonali sostitutive (TOS) per la menopausa può causare escrescenze cutanee o può verificarsi un’epidemia a causa dei cambiamenti fisici e ormonali che ne derivano. Ridurre i livelli di estrogeni significa meno produzione di sebo e pelle secca, che rende la pelle suscettibile a varie condizioni infiammatorie, inclusa l’acne. Tuttavia, le donne in menopausa spesso sviluppano un tipo di acne diverso rispetto alle adolescenti e necessitano di altre cure e trattamenti.
Cos’è l’acne ormonale?
L’acne ormonale differisce nell’aspetto e nella posizione. Durante la pubertà, l’acne appare spesso sulla fronte, sul naso e sul mento, spesso definita zona T. Al contrario, l’acne ormonale si manifesta nella parte inferiore del viso, come il mento, la mascella e la parte superiore del collo. Anche se avere l’acne su altre aree del viso non sempre esclude le fluttuazioni ormonali.
Anche l’aspetto dell’acne ormonale varia dall’acne normale perché è più profondo sotto la superficie della pelle e presenta somiglianze con l’acne cistica. Queste piccole protuberanze dure possono essere tenere al tatto e formarsi in profondità sotto la pelle e non raggiungere la superficie del viso.
Anche se i cambiamenti ormonali possono provocare l’acne negli adolescenti e nelle donne in menopausa, il trattamento per la pelle sensibile e matura non è lo stesso.
Escludere altre cause
Prima di presumere che i cambiamenti ormonali abbiano scatenato l’acne, considera che la pelle sensibile e matura può essere suscettibile a condizioni infiammatorie come eruzioni cutanee, rosacea e varie forme di dermatite. L’uso di trattamenti per l’acne può peggiorare queste condizioni.
La causa principale dell’acne può essere semplice quanto esaminare la pelle e i prodotti per capelli utilizzati. Assicurati che questi prodotti non siano comedogenici o dichiarino che non ostruiranno i pori. Visita un dermatologo per escludere altre cause o rivolgiti al tuo medico per assicurarti che l’acne non indichi una condizione medica di base.
Disturbi endocrini come la sindrome dell’ovaio policistico , l’ipotiroidismo, la resistenza all’insulina, condizioni metaboliche e alcuni farmaci possono causare l’acne. Il trattamento della condizione può eliminare l’acne.
Come posso curare l’acne in menopausa?
I farmaci da banco per l’acne (OTC) usati da adolescenti sono spesso inefficaci per la pelle matura. Queste protuberanze cistiche formate in profondità sotto la pelle sono al di sotto della portata della maggior parte dei farmaci topici.
Spesso l’acne della menopausa è temporanea e scompare una volta che i livelli ormonali si equilibrano. Se l’acne persiste, potrebbe essere il momento di consultare un dermatologo per un piano di trattamento . Un dermatologo può raccomandare farmaci per via orale per bilanciare gli ormoni, come contraccettivi orali, farmaci anti-androgeni o una crema topica per il trattamento.
Esistono vari tipi di opzioni di trattamento per l’acne in menopausa:
- Trattamenti topici. Questi potrebbero consistere in retinoidi topici (che potrebbero non essere adatti alla rosacea o alla pelle sensibile), acido salicilico (per prevenire l’accumulo e l’ostruzione dei pori), antibiotici topici, perossido di benzoile o una combinazione di perossido di benzoile e antibiotici topici.
- Terapia ormonale sostitutiva. Per alcuni, la terapia ormonale sostitutiva (HRT) non è la scelta migliore se ci sono fattori di rischio personali come una storia di cancro al seno o malattie cardiache o epatiche.
- Altre opzioni di trattamento. Altre raccomandazioni terapeutiche possono includere la terapia della luce, la vitamina C topica o i peeling chimici.
Gestire la pelle in menopausa
La cura della pelle è sempre fondamentale, ma lo è ancora di più durante la menopausa. Anche se la prevenzione dell’acne potrebbe non essere possibile a causa delle fluttuazioni dei livelli ormonali che danneggiano il corpo della donna in menopausa, alcune abitudini sane possono aiutare a gestire l’acne o ridurne la durata.
- Lavati la faccia. Utilizzare una piccola quantità di prodotto ed evitare lavaggi eccessivi, per evitare di seccare ulteriormente la pelle. Lavare il viso mattina e sera e dopo aver esercitato o sudato.
- Usa detergenti adeguati. Scegli un detergente delicato e senza profumo per la cura quotidiana della pelle ed evita astringenti, tonici ed esfolianti che potrebbero irritare la pelle.
- Idratare. Rendi l’idratazione parte della tua routine per prevenire un’ulteriore perdita di umidità dovuta a bassi livelli di estrogeni.
- Non toccarti il viso. Toccarsi il viso può trasferire l’olio e i batteri presenti sulle mani sul viso e contribuire allo sviluppo di sfoghi.
- Evitare l’abbronzatura. La pelle in menopausa è più vulnerabile, quindi assicurati di usare la protezione solare ed evitare l’abbronzatura.
- Getta i vecchi https://weicode-official.top/ cosmetici. Utilizzare pennelli applicatori puliti per ridurre il rischio di crescita di batteri. Sostituisci il trucco scaduto che può contribuire a ostruire i pori o causare sfoghi dovuti alla crescita di batteri o muffe.
- Riduce lo stress. I livelli di androgeni e cortisolo aumentano con lo stress e possono creare più sebo e peggiorare l’acne.
- Cambiamenti nella dieta. Esagerare con alcuni alimenti può aumentare l’infiammazione, quindi limita lo zucchero, i latticini, il pane bianco, la pasta, altri carboidrati raffinati e le carni rosse.
Un singolo trattamento o il restringimento di un fattore scatenante dell’acne al di fuori delle fluttuazioni ormonali può essere impegnativo. Tuttavia, praticare abitudini sane, cure continue e il follow-up con un medico di famiglia o un dermatologo possono aiutare a ridurre o abbreviare gli eventi.
L’artralgia associata alla menopausa è un sintomo segnalato da almeno la metà delle donne. L’artralgia, o dolore articolare, è più comune nelle donne, aumenta con l’età e, in alcune, sembra essere associata all’inizio della menopausa. Può essere difficile individuare la causa esatta del dolore articolare perché la menopausa in genere si verifica nello stesso periodo in cui tendono a verificarsi altre condizioni di tipo artritico.
Punti chiave:
- Il dolore articolare correlato alla menopausa potrebbe essere presente a causa del calo dei livelli di estrogeni.
- Il dolore avvertito alle articolazioni in questo periodo si verifica quando nelle donne si sviluppano altre condizioni di tipo artritico.
- Anche se sembra difficile, l’esercizio può aiutare a migliorare la rigidità articolare e a diminuire il dolore.
- Altre misure per migliorare il dolore includono il controllo del peso, inserti specifici per le scarpe ed eventualmente l’aggiunta di integratori.
Perché le articolazioni fanno male durante la menopausa?
Sembra che sia sempre agli ormoni che finiamo per attribuire la colpa? Bene, questo perché gli ormoni svolgono un ruolo significativo nel funzionamento del nostro corpo. Quando stai attraversando la menopausa, inizi a vedere un cambiamento significativo in tutti questi ormoni. Uno dei principali ormoni che iniziano a diminuire durante la menopausa sono gli estrogeni.
L’ormone estrogeno è noto per proteggere le articolazioni e aiuta anche a ridurre l’infiammazione. La connessione tra dolori articolari e menopausa è ancora oggetto di dibattito, quindi sono in corso ulteriori ricerche per determinare il legame tra i due.
Alcuni medici noteranno anche che il dolore osseo sperimentato durante la menopausa potrebbe essere correlato all’invecchiamento. È importante, tuttavia, sapere che gli estrogeni svolgono un ruolo nello sviluppo dell’osteoporosi. Gli estrogeni possono influenzare le cellule che aumentano e distruggono l’osso, quindi una quantità inferiore di questo ormone circolante può influenzare la velocità con cui si sviluppa l’osteoporosi.
La fluttuazione degli ormoni durante la menopausa provoca anche altri sintomi come vampate di calore e spossatezza, che possono alterare la nostra tolleranza e percezione del dolore. Ciò significa che può peggiorare il dolore perché ci sentiamo infelici.
Durante la menopausa, l’aumento di peso è un altro effetto collaterale del cambiamento. Con più peso sul corpo, le articolazioni ne risentiranno, specialmente quelle che sostengono il tuo peso. Queste sono le articolazioni delle caviglie, delle ginocchia e dei fianchi.
Come si avverte il dolore articolare ormonale?
Quando vuoi capire come si avverte il dolore articolare durante la menopausa, pensa a come si sente l’artrosi. Questi sintomi di dolore articolare ormonale sembrano colpire il collo, la mascella, le spalle, i gomiti e le mani.